lunedì 15 novembre 2010

Viziata.

Avevo risposto all'annuncio più bello ed elegante.
Correvo con la mia macchina, il navigatore continuava a dirmi che correvo troppo.
Volevo farlo senza respirare troppo.
Solo una pazza poteva farlo.
Come cavolo mi era venuto in mente?
Dove cavolo stavo andando.
Mi ero affidata al mio istinto!
Io, donna viziata e adorata volevo farmi male.
La mail era molto scarna; l'indirizzo, l'ora e un numero da chiamare solo alle ventuno.
Avevo indossato i miei sandali più alti, non sapevo chi avrei incontrato ma con quelle scarpe non sarei passata inosservata.
Avevo fatto quaranta km in solo quindici minuti.
Avevo parcheggiato e chiamato il numero.
Le indicazioni erano chiare, avevo trovato immediatamente quelle vetrine.
Era un negozio stupendo, in pieno centro a Bologna...
sul retro un salotto elegante con luci soffuse.
Camminavo aggrappata alla mia borsa verso il buio.
Paura,
avevo paura, ma quella voce stupenda mi ha portata verso un uomo bellissimo, elegante nei modi, con gli occhi più vivi che abbia mai visto, profumava di buono.
Mi ritrovai subito con le sue mani fra le gambe, ero bagnatissima, il primo orgasmo mi fù rubato così;
in piedi, con la borsa fra le mani, mi baciava e mi tirava i capelli, e le sue dita dentro la mia figa...
Subito dopo mi salutò dandomi del lei...


Serena

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